Too Soon / When The Damage Isn’t Already Done
Storia di un preconcerto. Io sono arrivato in una Bologna autunnale prima di loro. Li ho aspettati e li ho visti in macchina mentre Lucio posteggiava. Ho stretto loro la mano. Ho chiesto a Chiara se la bassista Lisa stesse insieme a qualcuno del gruppo (il sito della Labrador dice che è l’ammore di Martin). Li ho visti mentre provavano i suoni e impiegavano più o meno lo stesso tempo che gli era servito per tirare fuori gli strumenti delle custodie. Ho visto qualche problema sui volumi delle basi e sulla tastierina (Böntempi?), risolto da un fonico non troppo preso. Ho fotografato il Juno 60 che uccide fascisti, ma un neon cospiratore mi ha rovinato la foto. Li ho sentiti definire il suono “a little bit punky”. Ho fatto anch’io da roadie e ho portato in camerino la custodia del Juno 60. Ho fotografato spillette. Il mio zaino con spilletta dei Polaroid è stato scambiato per un loro zaino e ha assistito a qualche minuto del gruppo raccolto in privato. Non mi dirà mai quello che hanno detto.