10.3.04

Nuovi crolli che edificano Pt. 2

Faccio parte della lista e allora decido di comportarmi come tale. Arrivo tardi a concerto iniziato. Agli accrediti ritiro il mio biglietto con nonchalance. Mi posiziono nella zona vip, lontano in fondo dietro al mixer mentre tutta la calca plebea si ammassa davanti al palco. Giuro che non lo faccio per preservare i miei timpani, assumo anche un’espressione un tantinello spocchiosa. Blixa Bargeld si è foderato la giacca col panno verde della roulette. La band si produce in un inquietante gioco di società, il campionato di capigliature di cantanti famosi negli anni Ottanta: Simon Le Bon, Tony Hadley, James Hetfield, Art Garfunkel. Grande musica nella consueta e rumorosa sequela di solenni minchiate e rapimenti sgrang. Vendono il doppio cd del concerto appena sentito, iniziativa da applauso se non fosse per il prezzo astronomico. Guadagno per primo l’uscita da buon vip e al guardaroba incrocio un consulente Accenture dalla faccia pulita e dalla fidanzata stanga che è andato al concerto direttamente dal lavoro. Ma forse non è dell’Accenture, ha la giacca chiara.