3.6.04

La lanterna magica

Giovani squow sedute sulla riva di un fiume. Il primo cinema non ha bisogno di azione e di moto. Retroilluminano l’idea di duetto. O anche quel momento prima del sonno che conoscono tutte le sorelle che hanno vissuto gli anni infanti dentro la stessa cameretta. Il mio poster di Tutto, il tuo Miominipony. Sierra lancia sguardi dritti sulla linea obliqua, Blanca rivolge gli occhi di sguincio, pur essendo davanti a me. Dal vivo la loro musica è dipinta su vetro. Al confronto la dignitosa Majirelle d’apertura è un simpatico fumetto. Coco e Rosie si completano, solfeggio studiato e cantilene bambine. Strumenti e giocattoli. Un’arpa rubata dal salotto di casa e un portapenne a forma di gufo che fa il verso del gufo. Il walkman rubato alla sorella maggiore, il primo amore, la prima techno. Eppure Sierra ha un po’ di Blanca e sembra meno smagata, così come Blanca rimanda sottilmente al passato. Il pubblico ripete i suoni della notte indiana. Io capisco finalmente a cosa servivano i tasti con le voci sulle tastiere a pile. È strano che su disco tutto questo non passi, lo scoprirò solo dopo, ascoltandolo in macchina per la prima volta dopo il concerto. È strano, come la rissa che stava per scatenarsi all’inizio tra un signore distinto e un ragazzino perfettino. Le fotografo con la mia macchina fotografica giocattolo.