22.1.04

Alone In Piola

Vi racconto della serata appena terminata. Mi sono vestito da dandy e sono andato a prendere un irish coffee sotto un reticolato, non so bene se costruito intrecciando piume o farfalle o fiori di carta. Ho una sciarpa nuova di cui vado molto fiero, lunga, sembra l’unione di tre sciarpe di colori diversi. Attorno al collo, a coprire una camicia bianca dalle costine orizzontali azzurre, mi avvolge il centro antracite simile e abbastanza diverso dal cappotto. Il nodo inglese sul collo lascia scendere due striscie di tessuto, una grigia e una nera, la cui media geometrica è il colore del cappotto. L’irish coffee finge di ustionare i polpastrelli, solo per centellinare le carezze al palato, fresche e tiepide. I capillari delle dita intanto corrono, corrono, corrono. Prometto un cd di musica simile a quella in sottofondo. Sembra di stare in una serra di notte, riscaldandosi di rendita.
Sulla verde lei sta davanti alla porta che non si apre. La indico coi polpastrelli ancora provati a Tremor, per il suo cappello. Ha un cappello alla Dorothy Parker. Ad essere sinceri non so come sarebbe un cappello alla Dorothy Parker, ma se dovessi immaginarlo sarebbe quello lì, rotondo da coprirle ogni tanto gli occhi e con un nastro dello stesso colore legato alla base. Il suo colore era una via di mezzo tra l’amaranto e il granata, quasi un’amarena. Dopo Loreto ha cambiato porta. I suoi guanti neri tenevano una borsetta, o meglio un cerchio argentato dal diametro di una ventina di centimetri da cui drappeggiava un sacchetto rosso, di un rosso acceso e scoordinato rispetto al cappello. I miei guanti sono di un grigio diverso dal cappotto e da quelli delle sciarpe, ma si coordinano con le calze. Volevo quasi dirle che aveva un bel cappello, prima di scendere.
Talkie Walkie degli Air è un po’ come questa serata, o meglio, vorrebbe esserlo e ci riesce ora solo in parte, ora solo a tratti. Mi riservo altri ascolti, altre parole e meno immagini. La ragazza col cappello amarena l’ho incrociata sotto casa mia, ma non ci sono testimoni a provarlo. Proveniva dalla direzione opposta, fermata Udine. Nessuno dei due si è voltato per guardare l’altro.