4.9.03

Ye Olde Electronic Games

In tema di retrogaming elettronico, che poi sarebbero i giochi elettronici di quando eravamo piccirilli, Loser e Gomitolo richiamano alla memoria l’Atari e alcuni classici immortali del videogioco spesso copiati e modificati q.b. dalle console cloni come la Colecovision fece col suo “Il Gatto e il topo” ispirato a Pac Man. La grafica limitata dall’architettura a otto bit negli ultimi tempi è stata utilizzata diverse volte nei video musicali, confidando in una platea plagiata nella giovinezza da camerette, schermi luminosi e joystick. Uno dei casi più riusciti è stato il video di Move Your Feet (che titolo!) del duo danese Junior Senior, quello con lo scoiattolo dinamitardo. A seguito del grande successo dell’operazione i Junior Senior hanno proposto sul loro sito un divertente videogioco che riprende le situazioni del video e le convenzioni del genere anche negli effetti sonori.
Per quanto riguarda invece D-D-Don’t Don’t Stop The Beat, i Junior Senior hanno prodotto un disco party ciunga ciunga ciun ciun a breve conservazione che assolve bene il suo compito. I Junior Senior riescono dove gli Electric Six mostravano la corda e soprattutto risultano meno omogenei, anche se curiosamente la parte migliore è proprio la tirata cinquina iniziale con pezzi strutturalmente simili. La somma di coretti, chitarrine surf ed elettronica da compilation disco 70-80 è lontanissima dall’ossessione per la frattura e per la scomposizione così cara all’ultima elettronica di oggi, tanto che D-D-Don’t Don’t Stop The Beat sembra sbucato fuori dalla fine degli anni Novanta, anche se il gusto paranoico per le radici del rock che affligge molti ascoltatori ai giorni nostri li potrebbe fare apprezzare come la versione cialtrona – ne è possibile un’altra, seriamente? - del revival “ventenne suona la musica di suo nonno vestito di bianco e rosso”. Ci piacciono i Monkees, ci piacciono i B52’s e salveremo la dance e il rock. Per questa settimana.