18.7.03

Il salto dello squalo

To jump the shark. Nel linguaggio dei fan delle serie televisive il salto dello squalo indica il punto a partire dal quale la creatività viene meno, si tradisce lo spirito di tutto quello che si è visto e ci si avvia su territori improbabili popolati di nuovi personaggi secondari, colpi di scena eccessivi e frequenti visite agli uffici del Comune. Il termine è dovuto ad una doppia puntata di Happy Days, la ricorderete, quella in cui il cast si trasferisce ad Hollywood e Fonzie cerca di diventare una stella ma alla fine salta soltanto su uno squalo facendo sci d’acqua. Dopo il salto si può continuare per molto tempo e si potranno avere ancora buone puntate, ma ci si avvia verso la chiusura della serie. Gli squali si saltano anche nel mondo della musica con la differenza che a volte interrompere la serie non è la scelta più conveniente. E siccome da buoni fan saremo sempre gli ultimi ad accorgerci (o a volere ammettere?) il salto, come non consigliarci un manualetto apposito, scritto un po’ di tempo fa ma pur sempre utile? Dopo tutto ha ragione la chiusura dell’articolo: I may not be able to save myself, but hopefully it’s not too late for you.