2.7.03

Dialogo davanti alla fermata d’un autobus

- Hai sentito il disco del mese per Uncut?
- Uhm, non sarà l’ennesimo disco di Americana che mi vuoi propinare?
- Rispondi ancora ad una mia domanda con una domanda. Non cambi mai.
- Però è così, vero?
- Ma no, dai.
- Nomina il Wisconsin nella prima canzone?
- Er…tu l’hai sentito, vero?
- Comm’o sapevo. Dovremmo mettere una tassa sui punti interrogativi…tutto questo non sarebbe mai iniziato.
- Ti giuro che questa volta è diverso. Non è come i Calexico, almeno.
- È lo stesso fottuto campo da gioco.
- Evita le citazioni, ti fanno sembrare meno sagace di quanto tu sia in realtà.
- E tu allora dammi almeno due motivi per ascoltare i Grant Custer Cavallopazzo.
- Fai lo spiritoso ma almeno una parola nel nome del gruppo l’hai beccata…
- Fammi indovinare: Cavallopazzo!
- (voce nasale on) Caro il mio spiritosone…
- Non vale, questa richiede un quarto di euro nel dindarolo delle citazioni. Non guarirai mai: predichi bene e non ti ho nemmeno ordinata.
- …si chiamano Willard Grant Conspiracy ed escono per la Glitterhouse.
- I poured my heart to you, Willard.
- Stronzo.
- E comunque…boni quelli.
- Ma perché, li conosci?
- No.
- Ti tirerei il mio banjo in testa, a volte.
- Mi basta quando lo suoni.
- Faccio finta di non avere sentito e non rispondermi che lo fai sempre pure tu. Vada per il primo: il cantante si chiama Robert Fisher ed è un ragazzone dalla voce baritonale.
- Lo sapevo che mi volevi dire qualcosa di nascosto. Non ti piaccio più, è chiaro. A proposito, chissà che detersivi userà.
- No, tranquillo. Non devi andare in palestra.
- Qualcosa mi dice che quel baritonale ti ricorda l’Australiano.
- …
- Dai, che ci sono pure le Murder Ballads dentro questo disco, vero? E il duetto, e il duetto?
- Uff, ti odio. C’è The Ghost Of The Girl In The Well dove canta con Kristin Hersh di una ragazza di quattordici anni che muore tentando di sfuggire ad un terribile proprietario terriero.
- La terra nei vasi del mio balcone non potrà mai darmi lo status di proprietario terriero. Questo è il dramma. Oltre al fatto che tutti sbagliano le date di uscita quest’anno.
- Tu e la tua visione stagionale della musica.
- Ma qualcosa mi dice che aspetti l’autunno e un bicchiere di vino rosso.
- Beyond The Shore!
- Ma se siamo ancora pallidi?!
- Devo smettere di parlarti con titoli di canzoni. E di darti secondi motivi.
- L’autobus è arrivato. Possiamo andare a prendere la macchina.