11.6.03

Canzone n°3: Not a year where he belongs

Ma che, sono matto? Cosa c’entra David Sylvian con questa giornata? Poi sono riuscito a scaricare solo questa canzone, A Fire In The Forest, quella con Fennesz: la tizia da cui scaricavo se n’è andata e non ritorna più e l’altro unico modo per sentire il suo cd è comprarlo dal sito ufficiale alla modica cifra di ventitré dollari. Però però. Però si sente l’odore degli incendi qui vicino. Però c’è sempre il sole che splende oltre il cielo grigio. E poi usa childhood e overwhelming. Quasi non mi accorgo più delle fiammelle che Fennesz tira fuori dalle corde, scricchiolii di brace e poi bassi blu e poi piccole zolfate di giallo e rosso che circondano una sequoia che celebra la sua caduta salendo di tono. Sylvian canta dall’incendio, non te lo vuole dire ma poi si frega, I let them be. E Fennesz non è il piromane, credo sia autocombustione. Fennesz è il pittore col cavalletto e col pennello in fiamme.