19:48. Tic Tac Time
La cosa funziona così: Styrofoam (il belga Arne Van Pentegem for Morrmiusic) non si sente apprezzato come vorrebbe soprattutto dal vivo, è in tour con Notwist, Opiate e Lali Puna e questi lo spingono verso un maggiore contatto col pubblico. Invece di manipolare i campioni vocali dalla sua postazione, gli consigliano di cantare. Come prima, chitarra acustica e [inserire onomatopee elettroniche ad libitum], ma la voce va in primo piano. Sembra poco, ma questo consente a Styrofoam di progredire rispetto ai precedenti lavori. Nel nuovo disco, I'm What's There To Show That Something's Missing, la sua musica acquista in calore e colore, anche se il risultato finale a tratti suona troppo simile ad altre cose, a quelle dei consigliori. Un riassunto fatto bene, per carità, con canzoni generalmente malinconiche alcune riuscite e altre meno. Dopo i campanelli di bicicletta e le tubature squoscianti di The Long Wait, A Heart Without A Mind tocca i territori dei Notwist. Altrove gli arrangiamenti tentano maggiori complessità e rinunciano alla chitarra in primo piano o si avvicinano all’Oye solista discotecaro (It Wouldn’t Change A Thing). Unico pezzo dalla battuta veloce su cui è possibile accennare passi di danza è il finale If I Believed You/Back Into Focus. Menzione negativa alla pallina da ping pong che saltella tra i due canali in Forever, You Said Forever, espediente già sentito persino nei Salako di Sun And Moon Conspire.