Go West, Mae West
Maria Celeste Crucillà è chiara a tal proposito, su Oggi. Bisogna rompere le convenzioni. Però è comodo a volte. Ieri per esempio ero al ristorante per la festa di una mia cuginetta per la sua prima comunione e cantavano due piano-bariste. Una delle due si è avventata diverse volte tra i tavoli cercando qualcuno che cantasse il ritornello di canzoni non troppo difficili dal punto di vista della capacità urlatrice dell’invitato. Siamo i Watussi, siamo i Watussi e la piano-barista ha preso di mira il mio fratello medio, che però non si è prestato e non ha fatto nemmeno una malafigura, dato che il grosso degli invitati ballava incurante sulla pista poco distante. Certo, la piano-barista era molto probabilmente più giovane sia di me che di mio fratello (tze, tanto non ti legge), ma ha scelto lui, che però comunque viene sempre scambiato per il fratello maggiore.