Bless this mess
Assunto di partenza: chi possiede più di cento dischi è un maniaco.
Siccome le manie non vengono mai da sole, c’è il problema dell’ordine. Persino il più pigro dei musicofili ha messo a punto e sperimentato il suo personale sistema di disposizione dei cd. Io per esempio li suddivido in pile per generi, quindi raggruppo i cd di un singolo artista e li inserisco nella pila secondo la mia attuale voglia di sentirli. Quando sento un disco non lo ripongo nel luogo di partenza, ma in cima alla pila. Dopo qualche tempo alla base della torretta si depositano i cd che ho comprato/masterizzato per moda, i cd più vecchi e/o difficili, i cd ritrosi e timidi. A questo punto mi dedico proprio alla base e dopo, di solito, riordino le pile secondo il dettame del primo passo o simile. I metodi di ordinamento sono certo moltissimi, ma possono essere ricondotti ad una serie di famiglie. Qualcuno si è infatti preso la briga di sistematizzare gli approcci, coi loro pro e contro, in undici comode categorie.