Là, sui monti con Karl Heinz
Quand’ero piccolo, conoscevo Karl Heinz Stockhausen esclusivamente per una scena de “Le Vacanze Intelligenti”, quella in cui Alberto Sordi e sua moglie russano e vengono scambiati per un lavoro del compositore tedesco.
Nel 1995 Radio 3 mise a confronto Stockhausen con alcuni esponenti della scena dance dell’epoca, in particolare con Aphex Twin, di cui sta per uscire un doppio cd di remix. Dopo qualche mese Wire completò il gioco portando i consigli del maestro agli allievi, che risposero con sufficienza.
Been caught stealin’
Nel disco dei Koop, “Waltz for Koop”, sono state ravvisate tracce sparse della “Gymnopedie n. 1” di Satie. Anche questa osservazione però è rubata.
Che fine ha fatto: William Orbit?
Se la fa con Britney Spears.
Io sì che sono bravo, mica come Richard
Dopo aver letto i consigli di Stockhausen, sono rimasto folgorato e ho deciso di provarli. Ho preso il mio cioccolatino ed ho incrociato “Shiseido”, uno dei pezzi più malinconici di Fennesz, con la sezione ritmica della “Naive Song” di Mirwais. Non ho ancora capito se “Shiseido” sia in 6/8 o 7/8, ma il risultato è soddisfacente.
Dimenticanze e imprecisioni
Ieri ho parlato del pop bastardo, dimenticando di ricordare come “Moulin Rouge!” lo abbia celebrato.
Ieri ho menzionato l’electroclash che è un fenomeno paralello, ma non coincidente col bastard pop.
L’altro ieri ho parlato di crescita compositiva di Alizée, ben sapendo che i suoi pezzi li scrive Mylène Farmer.
Oggi
Abbastanza buio.
La canzone del giorno
Staying Alive – Bee Gees